Un governo bolsonariano, poco amico della scienza e molto più connivente con i no-vax e nello stesso tempo nemico dell’ambiente e di una reale transizione ecologica per non andare contro gli interessi di bottega delle corporazioni di riferimento.
«Gli accordi fatti sul gas con l’Algeria non fanno altro che trasferire la dipendenza energetica del nostro Paese dalla Russia verso l’Algeria. Spostiamo una quasi totale dipendenza dal gas da un paese come la Russia ad un altro, che diciamolo, è geopoliticamente instabile. Il tutto senza considerare che la questione energetica resta bloccata sulle fonti fossili: questa volontà è evidente, così come lo è che la crisi climatica è completamente dimenticata».
A dirlo è Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato Avs, a Rainews24.
«Inoltre – riprende – questa strategia energetica fossile condanna famiglie e imprese a pagare costi enormi per l’energia, restando dipendenti da fonti energetiche il cui prezzo di mercato fluttua enormemente e con le grandi società energetiche che continuano a realizzare extra-profitti, condannate a parole dal governo ma su cui non è mai intervenuto. Si tratta di iniquità sociale su cui questo governo è stato zitto e muto».