Wikileaks: l'Ucraina una trappola preparata per la Russia?

Perché Mosca ha da sempre osteggiato l'entrata di Kiev nella Nato? Quali interessi hanno veramente gli Usa? Ecco dei cable del 2008 desecretati di recente.

Wikileaks: l'Ucraina una trappola preparata per la Russia?
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13 Maggio 2014 - 15.38


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La crisi ucraina sembra non avere fine con Stati Uniti, Unione Europea e Russia che combattono una nuova Guerra Fredda. Ciò che sta accadendo in Ucraina, soprattutto nei territori dell’est del Paese, è una minaccia in grado di provocare gravi conseguenze economiche difficili da prevedere, come ha dichiarato il capo del Fondo Monetario Internazionale (FMI) Christine Lagarde in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt.

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Le conseguenze drammatiche della crisi tra Mosca e Kiev non dovrebbero stupirci alla luce di quello che si può leggere negli archivi di Wikileaks: l’Ucraina attira tanto l’attenzione degli Stati Uniti per ragioni economiche e geostrategiche e potrebbe sembrare che la crisi di Kiev sia solo una trappola preparata ad hoc in questi anni per incastrare la Russia. Da quello che si può leggere nei cable, risalenti al 2008 e desecretati di recente, si evince che la Russia, nella persona dell’attuale ministro degli Esteri Lavorv e di altri alti funzionari, han sempre osteggiato l’entrata dell’Ucraina nel corpo della Nato, sottolineando che la Russia avrebbe visto questa espansione verso est come una potenziale minaccia militare.

In uno dei cable si legge: “L’allargamento della Nato, soprattutto verso l’Ucraina, è un punto dolente per la Russia. Altre considerazioni politiche e strategiche sono alla base dell’opposizione di Mosca all’ingresso di Kiev ma anche della Georgia. I timori (all’epoca – ndr) erano soprattutto che il Paese potesse dividersi in due portando a violenza o a una guerra civile che avrebbe costretto la Russia a decidere se intervenire o meno”. Leggendo questi documenti sembra quasi di rivedere, minuto per minuto, gli ultimi mesi di scontri, feriti, morti e distruzione che la popolazione ha dovuto subire.

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“Gli esperti sostengono, inoltre, che l’adesione alla Nato avrebbe un’importante impatto sull’industria della difesa russa e sulle relazioni bilaterali con Kiev”, si legge sempre [url”nei cable resi pubblici da Wikileaks”]https://wikileaks.org/plusd/cables/08MOSCOW265_a.html#efmAB5ACs[/url].

Mosca ha da sempre sottolineato l’interesse della Nato, e quindi degli Stati Uniti, ad inglobare i territori prossimi all Russia per avere un maggiore controllo di quella regione. “Basti guardare alle recenti attività militari nei paesi della Nato, come la creazione da parte degli Stati Uniti di avanposti militari. Lavrov ha sottolineato che il mantenimento della sfera di influenza della Russia nelle regioni dell’Est era anacronistico, e ha riconosciuto che gli Stati Uniti e l’Europa avevano interessi legittimi nella regione”.

L’Ucraina ha sempre mantenuto un certa dipendenza dalla Russia, che di fatto ha aiutato economicamente. Nel Paese, però, ci sono sempre stati alcuni gruppi che volevano far entrare l’Ucraina nell’Unione Europea e nella Nato. Cosa che, come si è visto anche di recente, è stata osteggiata, a volte con l’uso della forza, dalla Russia.

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“Lavrov ha sottolineato che la Russia era convinta che l’allargamento non fosse basata su ragioni di sicurezza, ma che fosse un retaggio della Guerra fredda. Ha contestato che la Nato sia un meccanismo appropriato per aiutare a rafforzare i governi democratici e ha detto che la Russia capì che la Nato era in cerca di una nuova missione”.

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