Uccisi i due ostaggi messi all’asta dall'Isis

Si tratterebbe di Ole Johan Grimsgaard Ofstad, norvegese di 48 anni, e un cittadino cinese, Fan Jinghui, 50 anni, consulente, nato a Pechino.

Uccisi i due ostaggi messi all’asta dall'Isis
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18 Novembre 2015 - 17.27


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L’Isis ha annunciato di aver ucciso due suoi prigionieri, un norvegese ed un cinese. Le due vittime sarebbero il 48enne norvegese Ole Johan Grimsgaard-Ofstad ed il 50enne cinese Fan Jinghui, consulente freelance, per i quali i jihadisti avevano chiesto un riscatto due mesi fa.

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L’annuncio è stato pubblicato sulla 12esima edizione della rivista in lingua inglese Dabiq, con una pagina che apparentemente mostra i corpi dei due ostaggi e la scritta “giustiziati perché abbandonati dalle nazioni e dalle organizzazioni kafir (infedeli)”.

Il premier norvegese Erna Solberg, poco dopo l’annuncio, a settembre, aveva detto che “il governo prende la questione molto seriamente. Non possiamo subire e non subiremo pressioni da parte di terroristi e criminali. La Norvegia non paga riscatti. È un principio che non possiamo tradire quando ci troviamo di fronte a cinici terroristi”.

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