Gli estremisti dello Stato Islamico, hanno punito ieri sera un giovane siriano nella città nord-orientale di Raqqa, tagliando al malcapitato la mano destra dopo averlo accusato di furto.
Due militanti dell’Isis hanno ortato a termine l’amputazione di fronte a decine di persone in una piazza nella città di Raqqa.
Ha raccontato all’agenzia curdo-siriana Ara news un attivista dei diritti umani che ha chiesto l’anominato: “La mano destra dell’uomo è stata amputata dopo che la polizia islamica lo aveva accusato di aver rubato, ma nessuno ha spiegato cosa questo giovane avesse esattamente rubato”.
Un membro della Corte della locale Sharia, come di prammatica, ha letto una dichiarazione prima di eseguire la sentenza ricordando che la Shariaimpone l’amputazione della mano destra di ogni cittadino accusato di furto.
Quella di Raqqa è l’ultima di una lunga serie: quasi quotidianamente i vari centri media dell’Isis mettono in rete immagini di amputazioni di mani e anche di piedi, nei casi di recidiva.
Per non parlare delle condanne a morte delle quali si è ormai perso il conto.
