A questo video non c’è molto da aggiungere se non che si tratta dell’ennesimo bombardamento contro obiettivi civili nel corso del quale muoiono e restano feriti soprattutto bambini e persone che non sono terroristi.
Si tratta di un raid della coalizione a guida Usa avvenuto il primo agosto nella città di Qaim, nell’ovest della provincia di Anbar, vicina al confine con la Siria, attualmente sotto il controllo dello Stato Islamico.
A quanto pare in Iraq e Siria i raid aerei nelle zone controllate dall’Isis ma abitate dalla povera gente non si fermano. E il bilancio è terribile.
Il tutto nel silenzi della comunità internazionale nonostante le denunce di alcune organizzazioni per i diritti umani e di una parte dell’informazione.
Globalist, nel suo piccolo, non mancherà di denunciare ogni singola azione militare che alla fine prende di mira donne, vecchi e bambini.