In Libia le cose vanno male per lo Stato Islamico.
E allora si moltiplicano le attività di propaganda per incitare i miliziani alla resistenza.
Nei giorni scorsi l’Isis aveva diffuso in video (in cui si citava l’Italia, anzi Roma da conquistare) nel quale si lanciava un appello ai simpatizzanti della jihad perché diventassero martiri.
Ora un nuovo video diffuso della società di produzione Tarubulus (Tripolitania) nel quale, di fronte alle sconfitte, si rilancia l’appello alla lotta e alla riscossa.
E ancora una volta nelle immagini del filmato è mostrato più volte il ministro degli esteri italiano Gentiloni, considerato uno dei nemici principali per l’appoggio dell’Italia al governo presideduto da al-Serraj.