La teoria è molto in voga nei paesi arabi, soprattutto nei settori filo-Assad. E ovviamente non è del tutto inventata, anche se – come è fin troppo evidente – lo Stato islamico non può essere qualcosa che è stato creato in laboratorio ma è l’espressione di un filone fondamenalista che viene da lontano. Ma è abbastanza provato che settori jihadisti hanno goduto di appoggi e finanziamenti da paesi occidentali, in primis gli Stati Uniti, e poi è spuntato il Califfo al-Baghdadi.
Tuttavia l’ex consigliere di Arafat taglia troppo le cose con l’accetta e non spiega – ad esempio – perché se tutto è un’invenzione Usa il terrorismo jihadista è un grande problema anche nei paesi ex sovietici.
“Cosa è il Daesh, l’Isis, chi c’è dietro? Abbiamo informazioni: chi ha fondato Daesh sono gli Stati Uniti quando l’esercito americano occupava l’Iraq”. Lo ha detto l’ex leader del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, e consigliere di Yasser Arafat, Bassam Abu Sharif ascoltato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro.
“Oggi pretendono di fare la guerra a Daesh in Siria: questa è una menzogna, perchè stanno aiutando Daesh in Siria. Poi vengono dai loro alleati in Europa e dicono ‘mandate le vostre forze’. Perchè Merkel ha ritirato le sue truppe dal nord della Siria? Perchè è stata un testimone dei crimini senza intervenire: vedeva ciò che facevano gli americani e le forze tedesche erano testimoni”.
“Oggi – ha continuato Abu Sharif – le Br sono finite, ma c’è un altro rischio, una nuova alleanza fondata dagli Stati Uniti, una nuova guerra pianificata dagli Usa. Non ho la fobia statunitense, ma questa è la verità: oggi l’Isis ha annunciato la presenza di una grande base nelle Filippine e in Indonesia e combattimenti anche in Afghanistan, hanno conquistato Tora Bora”.
