Che succede? Tutto crolla prima di cominciare? Le due parti nella guerra civile libica si sono accusati reciprocamente di aver infranto il cessate-il-fuoco mediato a livello internazionale a poche ore dalla sua entrata in vigore.
Dopo le pressioni dei loro sostenitori, Russia e Turchia, il cessate-il-fuoco è iniziato ufficialmente oggi. Ma sia il governo appoggiato dall’Onu, lo Gna, sia le forze fedeli al generale Khalifar Haftar affermano che ci sono stati combattimenti nella capitale, Tripoli.
La scorsa settimana la Turchia ha inviato truppe per aiutare il governo di unità nazionale
Il generale Haftar è anche sostenuto da Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giordania, facendo temere che la Libia ricca di petrolio potrebbe diventare il teatro di un conflitto regionale, o addirittura di una “seconda Siria”.
Le forze dell’esercito nazionale libico (Lna), fedeli al generale Haftar, controllano gran parte della Libia orientale. Hanno lanciato un’offensiva sulla capitale nell’aprile 2019 ma non sono stati in grado di conquistare la città. La scorsa settimana, tuttavia, hanno preso la terza città più grande del Paese, Sirte. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e l’omologo russo Vladimir Putin hanno chiesto un cessate-il-fuoco quando si sono incontrati a Istanbul la scorsa settimana.