Ora è ufficiale: dopo il rapimento Silvia Romano è stata portata in Somalia, probabilmente dopo essere stata venduta dai sequestratori ad alcuni gruppi criminali, probabilmente i jihadisti di al-Shaabab, che operano nel paese confinante con il Kenya.
Un confine poroso visto che ci sono larghe aree assolutamente fuori controllo. E la prova finale si è avuta proprio oggi, visto che Silvia Romano subito dopo la liberazione è stata portata al campo Onu di Mogadiscio perché era il posto sicuro più vicino.
L’hanno rilasciata a circa 30 chilometri di distanza dalla capitale somala.
Una volta al sicuro ha detto: “Sono stata forte e ho resistito. Sto bene e non vedo l’ora di ritornare in Italia”.
Queste le prime parole di Silvia Romana liberata oggi in un’operazione dell’intelligence scattata la notte scorsa.
Silvia Romano è stata sottoposta alle prime visite mediche ed è im buone condizioni. Domani rientrerà in Italia su un volo militare.