Attentato in Austria, lo sfondone di Fdi: "Basta sbarchi". Ma il terrorista era di Vienna

Sceneggiata dell'estrema destra in Parlamento che tenta di utilizzare i terrorismo per cavalcare la xenofobia. Peccato abbia citato attentati nei quali gli assassini erano del luogo

La sceneggiata degli estremisti di destra di Fratelli d'Italia
La sceneggiata degli estremisti di destra di Fratelli d'Italia
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3 Novembre 2020 - 21.05


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Ridicoli anche quando si tratta di protestare contro il terrorismo islamista, che è un problema serio.
Ossia il ridicolo tentativo di mettere in correlazione terrorismo e emigrazione che sono due fenomeni con pochissimi contatti.
Ma il tentativo non è quello di combattere il terrorismo ma di cavalcare la xenofobia per motivi politici.
“Vienna 2 novembre 2020 – 4 vittime”, “Barcellona 17 agosto 2017 – 17 vittime”, “Parigi 13 novembre 2015 – 130 vittime”. E’ quanto si legge su alcuni cartelli esposti nell’Aula della Camera dai deputati di Fratelli d’Italia in segno di protesta contro gli attentati di matrice islamista che hanno insanguinato l’Europa negli ultimi anni. “Basta sbarchi”, recita uno dei cartelli sollevati dai banchi di Fdi.
La protesta dei parlamentari di Fdi è proseguito poi anche con un flash mob fuori dall’Aula. Gli esponenti del partito guidato da Giorgia Meloni si sono riuniti in piazza Montecitorio per chiedere al premier Conte e ai ministri Lamorgese, Di Maio e Guerini di riferire in Aula. “La nostra civiltà è la nostra libertà. Difendiamola dall’odio islamista”, si legge su uno striscione portato in piazza.

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