Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Dopo settimane di tensione al confine ucraino, la Russia ha annunciato la fine delle esercitazioni militari nella Crimea annessa a Mosca, dove il dispiegamento di truppe aveva alimentato i timori di un’invasione dell’Ucraina. I soldati, ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato, stanno tornando alle loro guarnigioni: la notizia segue un primo ritiro delle truppe russe dai confini dell’Ucraina martedì.
Ma il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha espresso cautela di fronte all’annuncio del ritiro delle forze russe dalla Crimea, sottolineando che è necessario prima “verificarlo”. Commentando la notizia ai microfoni di radio France Inter, l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera ha detto che il ritiro, “se fosse vero, senza dubbio” sarebbe un segnale di distensione. Tuttavia ha aggiunto: “Bisogna sempre controllare”.