Mariupol, ultimatum dei russi: "I militari ucraini abbandonino le armi e potranno lasciare la città"

Secondo quanto riporta la Tass, a Mariupol ci sarebbero ancora 130mila civili. Alle accuse di deportazione dei civili verso la Russia Mizintsev ha risposto che sono gli ucraini che usano gli abitanti di Mariupol come scudi umani.

Mariupol, ultimatum dei russi: "I militari ucraini abbandonino le armi e potranno lasciare la città"
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20 Marzo 2022 - 22.51


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Guerra in Ucraina, siamo alla resa dei conti. Abbandonare le armi per lasciare Mariupol. Queste le condizioni che le autorità russe hanno formulato per la città assediata nel sud dell’Ucraina, per la quale è stato proposto un cessate il fuoco temporaneo. Come spiega il colonnello Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa, entro le 5 di domani mattina, ora di Mosca, i militari ucraini dovranno rispondere formalmente e per iscritto all’ultimatum. Se accetteranno, potranno lasciare Mariupol attraverso un corridoio dalle 10 alle 12 ora di Mosca.

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Secondo quanto riporta la Tass, a Mariupol ci sarebbero ancora 130mila civili. Alle accuse di deportazione dei civili verso la Russia Mizintsev ha risposto che sono gli ucraini che usano gli abitanti di Mariupol come scudi umani.

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