Ciolpa degli ucraini o colpa degli stessi russi? Come in ogni vicenda in cui c’è ‘puzza’ di servizi segreti le acque sono torbide.
«L’Fsb (il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa) tenta di eliminare la leadership del ministero della Difesa russo, prima del cambio del personale. I servizi sono al tappeto: hanno mancato l’esplosione del ponte di Putin. Ora il ministero della Difesa può incolparli per la futura sconfitta nel Sud. Non è ovvio chi ha causato l’esplosione? Il camion è arrivato dalla Federazione Russa».
Così, su Twitter, il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, che lascia intendere che dietro l’attacco al ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, vi sarebbe la mano russa e, in particolare, un regolamento di conti fra il ministero della Difesa e i servizi di intelligence dell’Fsb.