La recente nomina del generale Sergei Surovikin a comandante generale delle operazioni in Ucraina “riflette probabilmente uno sforzo della comunità di sicurezza nazionale russa per migliorare l’esecuzione dell’operazione” a Kiev. È quanto sottolinea sui social l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sul conflitto.
“Tuttavia, probabilmente dovrà competere con un ministero della Difesa russo sempre più diviso e che ha scarse risorse per raggiungere gli obiettivi politici che si è prefissato in Ucraina”.
Intanto…
Le forze russe hanno attaccato di nuovo, nella notte, la città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleksandr Starukh. Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, Mosca ha preso di mira un sito infrastrutturale. Almeno 15 esplosioni hanno scosso la città, secondo un tweet della viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzheppar, secondo cui che sono stati presi di mira anche “un istituto scolastico, un istituto medico ed edifici residenziali”. Nel complesso, sono 16 le persone morte e quasi un centinaio quelle rimaste ferite in seguito agli attacchi russi nelle aree residenziali di Zaporizhzhia tra domenica e lunedì.
Bombardata la centrale elettrica di Ladyzhynska nella città di Vinnytsia, nel sudovest dell’Ucraina. La centrale è stata “attaccata con due droni kamikaze Shahed-136”, scrive Ukrainska Pravda citando l’amministrazione militare della regione.