Guerra in Ucraina, la pace è lontana. Ucraina respinge ogni tentazione di negoziare con la Russia; e questo nonostante i bombardamenti di Mosca nelle ultime settimane abbiano mandato in tilt quasi la metà della rete energetica proprio in un momento in cui sta arrivando l’inverno.
«I compromessi amorali porteranno più sangue. Una pace genuina e duratura può essere solo il risultato del completo smantellamento di tutti gli elementi dell’aggressione russa», ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un discorso in collegamento video a un forum sulla sicurezza in Canada.
Zelensky ha voluto così mettere fine alle voci, intensificatesi durante il vertice del G20, circolate nelle ultime settimane sulle presunte pressioni statunitensi affinché Kiev accetti di negoziare un accordo, ora che l’esercito ucraino ha riconquistato terreno. Il presidente ucraino ha anche rifiutato un possibile cessate il fuoco, poiché, sostiene, è proprio quello che il nemico cerca disperatamente, per raggruppare le sue forze dopo il ritiro dalla regione di Kherson, e istruire ed equipaggiare adeguatamente i 300mila uomini mobilitati.
Kiev non vuole nemmeno sentir parlare di una tregua durante i Mondiali di calcio, a cui peraltro non partecipano né l’Ucraina né la Russia: «Alcuni la chiamerebbero la fine della guerra. Ma una pausa non farebbe che aggravare la situazione».