«Esiste la possibilità concreta che le fonti militari russe stiano deliberatamente diffondendo informazioni errate nel tentativo di far credere che l’operazione russa stia mantenendo lo slancio». È quanto afferma il report quotidiano del ministero della Difesa britannico.
«Negli ultimi sei giorni, i commentatori russi online hanno affermato che le forze russe hanno compiuto progressi significativi, sfondando le difese ucraine in due aree: nell’Oblast di Zaporizhzhia, vicino a Orikiv, e a 100 km a est, nell’Oblast di Donetsk, vicino a Vuhledar», si legge nel report, «le unità russe hanno probabilmente condotto attacchi locali di sondaggio nei pressi di Orikiv e Vuhledar, ma è altamente improbabile che la Russia abbia effettivamente compiuto progressi sostanziali».
Gli osservatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) hanno riferito di potenti esplosioni vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi durante il massiccio attacco missilistico sferrato ieri dalle forze di Mosca contro l’Ucraina: lo ha reso noto il direttore generale dell’agenzia dell’Onu, Rafael Grossi, come riporta il Guardian.
Da parte sua, Renat Karchaa, consigliere dell’agenzia russa che gestisce le centrali nucleari del Paese – la Rosenergoatom – ha detto che le affermazioni di Grossi sono infondate, definendole una «provocazione».