Sarà lunga, alla fine chi prevarrà? «Il 2023 è un anno cruciale per il futuro della guerra in Ucraina. Ci sono state varie fasi nel conflitto. Ora siamo in un periodo di stallo in cui è chiaro che la Russia si sta rafforzando per una nuova offensiva. Gli ucraini si stanno preparando per difendersi e, speriamo, a lanciare una loro offensiva. Quel che accadrà nelle prossime settimane ci dirà se o meno l’Ucraina può mantenere le posizioni che ha guadagnato finora».
Lo afferma Leon Panetta, in passato capostaff di Bill Clinton, direttore della Cia e segretario della Difesa con Obama.
Alla domanda se Usa e alleati dovrebbero mandare i caccia in Ucraina, Panetta risponde: «Vincere fa la differenza. Vincere determinerà se l’Ucraina, gli Stati Uniti e gli alleati Nato possono restare uniti. Ho fiducia che nonostante un’opposizione politica in questo Paese e altrove, riusciremo a restare uniti se vinciamo. Capisco la preoccupazione di Biden, ma abbiamo la responsabilità di dare agli ucraini tutto ciò di cui hanno bisogno per difendere il loro paese. Ora siamo in una fase diversa. La verità è che Putin sta perdendo la guerra. La vera domanda sarà se l’Ucraina potrà continuare ad avere iniziativa in questa guerra. Se riusciranno a farlo, costringeranno Putin in una delle due possibili decisioni: accettare la sconfitta o provare a negoziare qualche forma di risoluzione”
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