La città simbolo della battaglia del Donbass potrebbe finire in mano russa a breve. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha detto che potrebbe cadere nelle mani della Russia nei prossimi giorni. “Quello che vediamo è che la Russia sta inviando più truppe, più forze e ciò che manca alla Russia in termini di qualità cerca di recuperarlo in termini di quantità.
“Hanno subito grosse perdite, ma allo stesso tempo non possiamo escludere che Bakhmut possa cadere nei prossimi giorni”.
Il segretario della Nato ha parlato a margine di una riunione dei ministri della Difesa dell’Ur nella capitale svedese, Stoccolma.
Il capo dell’alleanza militare occidentale, che sostiene l’Ucraina, ha insistito sul fatto che “è anche importante sottolineare che questo non riflette necessariamente un punto di svolta della guerra”.
“È solo un’evidenza che non dobbiamo sottovalutare la Russia. Dobbiamo continuare a fornire sostegno all’Ucraina”, ha detto.
Lo status attuale di Bakhmut è fortemente contestato. Il gruppo mercenario russo Wagner ha affermato di aver conquistato la parte orientale della città.
L’annuncio è arrivato dopo che il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha detto che la caduta di Bakhmut avrebbe dato a Mosca una “via d’accesso” per offese più profonde in Ucraina.
Gli intensi combattimenti intorno a Bakhmut sono stati i più lunghi e sanguinosi dell’invasione russa, durata più di un anno, che ha devastato vaste aree dell’Ucraina e sfollato milioni di persone.
