L’accusa è la più pesante, l’indagine delle autorità russe è arrivata a formalizzare il reato contro il giornalista dell’ufficio di Mosca del Wall Street Journal Evan Gershkovich: spionaggio. Lo riferisce Interfax, citando una fonte informata. Il giornalista è accusato dell’articolo 276 del codice penale della Federazione Russa.
Ufficialmente, le forze dell’ordine non hanno annunciato l’incriminazione di Gershkovich, è arrivata prima la notizia. Evan Gershkovich – lo ricordiamo – è stato arrestato alla fine di marzo a Ekaterinburg.
L’FSB, i Servizi eredi del KGB, aveva subito detto di sospettare il corrispondente del Wall Street Journal di spionaggio. Le autorità statunitensi e i principali media Usa, tra cui Bloomberg, The New York Times, The Washington Post e Politico, così come più di 30 media di diversi Paesi e dozzine di giornalisti indipendenti russi, hanno chiesto il rilascio di Gershkovich.