Guerra in Ucraina e guerra di Propaganda: il ministro della Cultura e della politica dell’informazione Oleksandr Tkachenko ha invitato YouTube a bloccare le attività del gruppo di mercenari Wagner sulla piattaforma video.
«La propaganda russa cambia e si evolve» e «la divulgazione delle formazioni militari russe avviene attraverso l’hosting video, in particolare per il «Wagner».
Tali giganti dell’IT come TikTok o YouTube, nonostante abbiano una politica editoriale piuttosto rigida, fungono da efficaci piattaforme pubblicitarie per i russi per aumentare, «ringiovanire» il pubblico e reclutare nuovi mercenari per la guerra in Ucraina», ha scritto il ministro in un messaggio su Telegram.
«YouTube ha sempre sottolineato che la sua politica editoriale prevede il blocco dei contenuti dannosi e dei canali che li distribuiscono. Pertanto, ho inviato una lettera ufficiale all’amministratore delegato di YouTube, Neil Mohan, con la richiesta di adottare misure specifiche per monitorare e interrompere le attività online di Wagner», ha riferito Tkachenko.
«L’Ucraina è grata per il ruolo imparziale che YouTube svolge nel coprire l’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina fino ad oggi. Allo stesso tempo, riteniamo assolutamente inaccettabile che la più grande società di hosting video al mondo consenta a un’organizzazione criminale transnazionale, ufficialmente riconosciuta da Usa, Gran Bretagna e Ue, di fare pubblicità sul proprio sito», ha sottolineato.