Bavaglio e repressione, ma non senza conseguenze: il governo britannico ha imposto oggi sanzioni a cinque persone collegate all’avvelenamento e all’arresto del politico e giornalista Vladimir Kara-Murza, pochi giorni dopo la sua condanna in Russia a 25 anni di reclusione: lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Londra in un comunicato.
Le sanzioni riguardano Elena Lenskaya, giudice che ha approvato l’arresto di Vladimir Kara-Murza, gli investigatori coinvolti nell’arresto Denis Kolesnikov e Andrei Zadachin, oltre agli agenti dell’Fsb Alexander Samofal e Konstantin Kudryavtsev.
Questi ultimi erano membri della squadra operativa che ha seguito Kara-Murza in diversi viaggi prima che venisse avvelenato sia nel 2015 – tre mesi dopo l’assassinio dell’amico e collega politico dell’opposizione Boris Nemtsov – sia nel 2017.
In seguito alle sanzioni, i cinque saranno soggetti a divieti di viaggio e al congelamento dei beni.
