Mosca punisce i soldati al fronte: chiusi in una buca gli indisciplinati e chi si ubriaca

Messi nelle buche chiuse da una griglia metallica. Così Mosca punisce i suoi soldati indisciplinati, che violano il regolamento, si ubriacano o vogliono semplicemente tornare a casa

Mosca punisce i soldati al fronte: chiusi in una buca gli indisciplinati e chi si ubriaca
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

30 Aprile 2023 - 18.39


ATF AMP

Retroscena sulla guerra in Ucraina: messi nelle buche chiuse da una griglia metallica. Così Mosca punisce i suoi soldati indisciplinati, che violano il regolamento, si ubriacano o vogliono semplicemente tornare a casa.

Top Right AMP

A denunciarlo su Twitter sono gli 007 britannici che, secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Difesa di Londra sulla guerra in Ucraina, descrivono come i comandanti russi hanno probabilmente iniziato a «punire le violazioni disciplinari» rinchiudendo i soldati da punire in quelle che chiamano `Zindan´, «celle improvvisate che consistono in buche scavate nel terreno e coperte poi da una grata».

A supporto della segnalazione, l’Intelligence cita «molti rapporti redatti dal personale russo», anche se ulteriori dettagli sui tempi della punizione non sono noti.

Dynamic 1 AMP

Mentre nei primi mesi della guerra, Mosca ha generalmente adottato un tocco leggero nel far rispettare la disciplina e spesso ha permesso ai suoi soldati di tornare tranquillamente a casa se si rifiutavano di combattere, dall’autunno del 2022 la situazione è drasticamente cambiata e i comandanti hanno fatto rispettare la disciplina in modo più rigoroso, ha osservato il dipartimento della Difesa britannico.

Questi metodi sempre più draconiani sono aumentati ulteriormente da quando il generale Valery Gerasimov ha assunto il comando della guerra in Ucraina nel gennaio di quest’anno. La sua nomina fa parte di una serie di importanti cambiamenti effettuati nella leadership militare di Mosca: l’ultimo in ordine di tempo è la sostituzione, dopo solo 7 mesi, di Mikhail Mizintsev, il generale di grado più alto responsabile della logistica, in vista dell’attesa controffensiva da parte di Kiev. Mizintsev, detto il `macellaio di Mariupol´ per il suo ruolo nell’assedio della città portuale un anno fa, è stato sostituito da Alexei Kuzmenkov, un ex funzionario della Guardia nazionale.

All’inizio del mese, il ministero della Difesa britannico ha riferito che le truppe russe stanno morendo in Ucraina a causa di incidenti legati al consumo di alcol. In passato sono stati segnalati anche diversi casi di soldati russi coinvolti in risse tra ubriachi, che a volte sono state mortali. Fin dai primi giorni della guerra, inoltre, sono emerse anche notizie di ammutinamenti di soldati russi che si rifiutavano di combattere. Da qui la decisione di impartire delle punizioni più severe per far rispettare la disciplina.

Dynamic 1 AMP

In tutto questo, Mosca continua comunque a subire pesanti perdite in Ucraina: pur senza confermare il numero di vittime, il Center for Strategic & International Studies ha stimato a febbraio che durante l’invasione sono stati uccisi tra i 60.000 e i 70.000 soldati russi.

FloorAD AMP
Exit mobile version