Mosca e Berlino ai ferri corti: il Cremlino accusa la Germania di aumentare il suo «coinvolgimento diretto e indiretto» nel conflitto ucraino. Le truppe ucraine stanno già utilizzando le messe a disposizione da Berlino per combattere in Donbass «che è territorio russo».
Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le parole del cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Scholz ieri ha detto che Berlino eviterà passi unilaterali nelle successive consegne di armi a Kiev e ha assicurato che le armi non sarebbero state usate per attaccare il territorio russo.
«In primo luogo, la Germania non ha modo di monitorarlo – ha detto Peskov secondo quanto riporta Ria Novosti – questo si può dire inequivocabilmente. In secondo luogo, le armi fornite dalla Germania al regime di Kiev stanno già sparando contro il territorio della Russia, perché il Donbass è una regione russa. Le armi sono giù utilizzate contro il territorio della Russia, e ogni giorno aumenta il coinvolgimento diretto e indiretto della Germania in questo conflitto», ha aggiunto.