Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskiy, ha risposto con forza all’affermazione della Russia secondo cui “il Cremlino ha valutato queste azioni come un atto terroristico pianificato e un tentativo di assassinio del presidente” in merito all’attacco di droni al Cremlino.
In un tweet, Podolyak ha avvertito che l’evento è stato usato come pretesto per “un attacco terroristico su larga scala”. Ha scritto: “Per quanto riguarda i droni sul Cremlino. È tutto prevedibile… La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala. Ecco perché prima arresta un grande gruppo sovversivo in Crimea e dice che sono nostri agenti. E poi mostra “droni sopra il Cremlino”.
Ha detto Mykhailo Podolyak: “Innanzitutto, l’Ucraina conduce una guerra esclusivamente difensiva e non attacca obiettivi sul territorio della Federazione Russa. Perché? Questo non risolve alcun problema militare. Ma dà alla Federazione Russa motivi per giustificare i suoi attacchi ai civili… In secondo luogo, stiamo osservando con interesse il crescente numero di disgrazie e incidenti che si verificano in diverse parti della Federazione Russa. La comparsa di veicoli aerei senza pilota non identificati presso impianti energetici o sul territorio del Cremlino può solo indicare le attività di guerriglia delle forze di resistenza locali.
Come sapete, i droni possono essere acquistati in qualsiasi negozio di articoli militari… La perdita del controllo del potere sul Paese da parte del clan di Putin è evidente. Ma d’altra parte, la Russia ha ripetutamente parlato del suo controllo totale sull’aria. In una parola, qualcosa sta accadendo nella Federazione Russa, ma sicuramente senza i droni ucraini sopra il Cremlino.
