Ma chi ha fatto l’attacco contro il Cremlino? A Kiev non conviene militarmente: «Lo sanno tutti che Putin non sta al Cremlino e non c’è nessun vantaggio per l’Ucraina nel colpirlo». Lo sostiene un’importante fonte del ministero della Difesa britannica parlando con Sky news, riferendosi al drone che ieri è esploso sopra la cupola del Senato russo.
«Tutto è possibile – afferma la fonte – ma non c’è alcun vantaggio per l’Ucraina nel farlo, non c’è alcun vantaggio militare, tutti sanno che Putin non rimane al Cremlino. Semmai l’episodio è a favore della Russia, che cerca così di ottenere sostegno contro l’Ucraina».
Le perplessità della Francia
Parigi ha definito «strano» e «misterioso» l’attacco con droni sventato da Mosca sul Cremlino e che la Russia ha attribuito a Kiev.
«Si tratta di un episodio strano e misterioso», ha detto la ministra degli Esteri francese, Caterina Colonna, intervistata da France Inter, rifiutandosi però di fare ipotesi sull’accaduto.
«È abbastanza incomprensibile in situazioni normali, il che mi porta a non andare oltre la scelta dell’aggettivo strano o quello di misterioso», ha detto.