Il comandante della Flotta russa del Mar Nero ha dichiarato che le sue difese sono state rafforzate in seguito alla raffica di attacchi di droni ucraini che hanno preso di mira la sua base, il porto di Sebastopoli in Crimea, un’area che la Federazione russa ha rivendicato di aver annesso all’Ucraina nel 2014.
Il vice-ammiraglio Viktor Sokolov ha dichiarato all’edizione di venerdì del quotidiano militare Krasnaya Zvezda: “In relazione alla minaccia di attacchi da parte di sistemi robotici di superficie e subacquei, abbiamo aumentato le difese tecniche della base principale della flotta e degli ancoraggi delle navi”.
Sokolov ha detto che la Flotta del Mar Nero, la cui nave ammiraglia, l’incrociatore Moskva, è stata affondata dall’Ucraina nell’aprile 2022, riceverà quattro nuove navi nel 2023.
Sebastopoli è stata ripetutamente attaccata con i droni dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022.
