“Stamattina, le forze armate russe, insieme alle unità di guardia di frontiera e ad altre unità dell’FSB russo, hanno impedito un nuovo tentativo del regime di Kiev di compiere un atto terroristico contro la popolazione civile nella città di Shebekino, situata nella regione di Belgorod”.
Queste sono le parole del tenente generale Igor Konashenkov, portavoce ufficiale del Ministero della Difesa russo, come riportato dalla Tass.
Secondo l’ufficiale russo, oltre 30 ucraini sarebbero stati uccisi e quattro veicoli corazzati, che stavano cercando di invadere la città, sono stati distrutti.
La Tass riferisce che le autorità di Belgorod negano che vi sia stata un’incursione al confine con la Russia. Scrive:
Il quartier generale operativo della regione di Belgorod ha smentito giovedì l'informazione diffusa sui social network secondo cui si sarebbe verificato uno sfondamento delle truppe delle forze armate ucraine nell'area di Shebekin.
“La sede operativa dichiara ufficialmente che queste informazioni sono false e non corrispondono alla realtà. La situazione nel distretto urbano di Shebekinsky è difficile, si sentono rumori di battaglia, sono in corso i bombardamenti. Le forze armate della Federazione Russa stanno lavorando, ma non c'è alcuna svolta da parte delle forze armate ucraine", si legge nel messaggio.In precedenza a Kharkiv, era stata rivendicata una svolta, citando gruppi ribelli russi sostenuti dall’Ucraina che affermavano di aver compiuto un’altra incursione in Russia
“Molto presto vedremo la periferia di Shebekin”, ha detto un portavoce del Corpo dei volontari russi in un video pubblicato su Telegram. “Purtroppo non siamo in grado di provvedere all’evacuazione dei civili dalla zona di confine perché l’esercito della Federazione Russa sta bombardando queste zone e in tal modo impedisce l’evacuazione. Pertanto, rimanete a casa e non abbiate paura, i combattenti del Corpo dei Volontari Russi non combattono i civili”.
Un videomessaggio di un secondo gruppo, la Legione della Libertà della Russia, diceva: “Molto presto partiremo di nuovo per la Russia, per portare libertà e pace”.
La dichiarazione afferma che un’incursione dei ribelli a Belgorod il mese scorso ha portato alla cattura di attrezzature militari russe. “Grazie a questi saremo in grado di armare più dei nostri compagni”, ha detto il portavoce. “Libereremo l’intera Russia, da Belgorod a Vladivostok, per issare la bandiera bianco-blu-bianca della libertà a Mosca”.
