Le forze ucraine hanno effettuato un attacco missilistico su un ponte che collega la regione ucraina di Kherson (ora in parte occupata dai russi) e la Crimea, illegalmente annessa da Mosca fin dal 2014.
Lo hanno confermato funzionari dei territori occupati nominati dalla Russia in entrambe le regioni.
Vladimir Saldo, il governatore di Kherson nominato dalla Russia, ha affermato che il ponte potrebbe essere stato attaccato dai missili Storm Shadow che hanno danneggiato la strada, ma il traffico è stato deviato su un percorso diverso. Non sono state segnalate vittime.
Il governatore della Crimea, Sergey Aksyonov, ha detto che gli specialisti stanno esaminando il sito per determinare quando il traffico sul ponte potrebbe riprendere. Conosciuto come “la porta della Crimea”, il ponte Chongar è uno dei pochi ponti che collegano la Crimea – che è stata annessa dalla Russia nel 2014 – con la terraferma. I ponti forniscono un’alternativa allo stretto istmo che collega la penisola e il continente.
I missili Storm Shadow sono quelli a lunga gittata forniti dalla Gran Bretagna e che la Russia aveva condannato in maniera preventiva, ammonendo a non usarli per colpire il territorio russo. Ma ormai per Mosca le province invase sono territorio russo.
Le reazioni
Una foto che Saldo ha pubblicato su Telegram mostrava un grande buco nella superficie del ponte con acqua visibile al di sotto e detriti sparsi nelle vicinanze.
Saldo ha affermato che le informazioni iniziali suggerivano che l’Ucraina avrebbe probabilmente utilizzato i missili Storm Shadow forniti dai britannici per l’attacco. “I terroristi di Kiev vogliono intimidire i residenti di Kherson e seminare il panico tra la popolazione, ma non ci riusciranno. Sappiamo come riparare rapidamente i ponti: il passaggio dei veicoli sarà ripristinato in un futuro molto prossimo”, ha affermato.
“Abbiamo una risposta a ogni mossa del nemico. Continua a funzionare un collegamento tra la regione di Kherson e la Crimea: è stata temporaneamente organizzata una rotta di riserva per il traffico veicolare”.
Sergey Aksyonov, governatore della Crimea nominato dalla Russia, ha detto alla gente di mantenere la calma e ha detto che gli specialisti stavano esaminando il sito per determinare quando il traffico sul ponte potrebbe riprendere.
