Le regioni russe di Kursk e Belgorod sono state prese di mira dalle forze ucraine oltre confine nelle prime ore di mercoledì, hanno detto i governatori delle regioni, aggiungendo che non sono state segnalate vittime.
“La città di Valuyki è sotto il fuoco delle forze armate ucraine”, ha scritto il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov sull’app di messaggistica Telegram alle 07:36 ora locale.
Non ha specificato se si trattasse di razzi, bombardamenti di artiglieria o qualche altra forma di attacco. “Il sistema di difesa aerea ha funzionato, ma c’è distruzione a terra”, ha detto Gladkov.
Separatamente, Roman Starovoyt, governatore della regione di Kursk, a nord di Belgorod e anch’essa confinante con l’Ucraina, ha affermato che una scuola e una casa privata sono state danneggiate quando il villaggio di Tyotkino è andato a fuoco, sempre senza specificare la forma dell’attacco. Reuters non ha potuto verificare in modo indipendente i rapporti.
L’Ucraina non rivendica quasi mai pubblicamente la responsabilità di attacchi all’interno della Russia o sul territorio ucraino controllato dalla Russia.
Entrambe le parti negano di aver preso di mira i civili nella guerra di 16 mesi che la Russia ha lanciato contro il suo vicino nel febbraio 2022. Esplosioni e attacchi contro le regioni russe al confine con l’Ucraina si sono verificati quasi quotidianamente negli ultimi mesi, con funzionari russi che incolpano le forze ucraine o filo-ucraine
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