Il massimo comandante militare russo in Ucraina, Valery Gerasimov, lunedì ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo il fallito ammutinamento di Yevgeny Prigozhin il mese scorso.
Gerasimov è stato mostrato in un video del ministero della Difesa mentre ascoltava i rapporti e istruiva i subordinati sulla risposta della Russia all’aumento degli attacchi missilistici ucraini sul territorio russo e sull’annessa Crimea.
“Sto incaricando le forze aerospaziali e la direzione principale dell’intelligence (Gru) di continuare il lavoro sistematico sull’identificazione dei siti di deposito e lancio dei missili e delle altre armi del nemico al fine di pianificare attacchi preventivi”, ha detto Gerasimov. Il video arriva pochi giorni dopo che i blogger militari russi hanno affermato che Gerasimov era stato licenziato a causa delle conseguenze dell’ammutinamento di Wagner del 24 giugno.
Sia la sua apparizione che quella del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu dopo la rivolta armata suggeriscono che il presidente Vladimir Putin abbia ignorato la richiesta di Prigozhin per il loro licenziamento.
