Il servizio di sicurezza russo dell’FSB ha dichiarato di aver sventato due complotti sostenuti dall’Ucraina per uccidere due importanti giornalisti russi: lo ha riferito l’agenzia di stampa Interfax.
L’Fsb ha dichiarato di aver arrestato un numero imprecisato di persone venerdì che avevano effettuato ricognizioni vicino alle case e ai luoghi di lavoro di Margarita Simonyan e Ksenia Sobchak.
Non ci sono stati commenti immediati dall’Ucraina, che in passato ha negato il coinvolgimento in omicidi di personaggi favorevoli alla guerra all’interno della Russia.
Interfax ha citato l’Fsb dicendo che i detenuti avevano ammesso di aver preparato attacchi contro le due donne per conto dell’Ucraina e che era stata loro promessa una ricompensa di 1,5 milioni di rubli (circa 18 mila euro) per ciascuna.
Simonyan, capo del media statale RT e sostenitore della guerra della Russia in Ucraina, ha pubblicato un messaggio su Telegram sul presunto complotto, esortando i servizi di sicurezza a “Continuate a lavorare, fratelli!”
Sobchak è un noto giornalista e conduttore televisivo che si è anche candidato alla presidenza nel 2018.