L’arma della fame, l’arma dei migranti. I servizi bielorussi portano non solo i migranti illegali da Paesi terzi alle zone di frontiera con la Polonia, ma anche attrezzature che possono essere utilizzate per attraversare il confine: lo ha detto alla radio polacca il Commissario governativo per la sicurezza dello spazio informativo della Polonia, Stanislav Zharyn, come riporta Rbc-Ucraina.
«È ancora pericoloso al confine con la Bielorussia. Le pattuglie polacche vengono attaccate da stranieri aggressivi. Ogni giorno, ufficiali e soldati sono soggetti ad aggressioni», ha affermato Zharyn, secondo il quale i servizi bielorussi portano non solo i migranti al confine con la Polonia, ma anche «attrezzature per attraversare il confine (scale, utensili da taglio) e attaccare i polacchi (pietre, mattoni, ciottoli)».
«L’operazione ibrida che utilizza i migranti continua. L’attacco alla Polonia continua, queste azioni fanno parte del piano russo per destabilizzare l’Europa, in particolare il fianco orientale della Nato», ha sottolineato il Commissario.
Inoltre, secondo i dati del servizio di frontiera, sabato scorso 91 stranieri (tra cui indiani, nepalesi, iraniani, liberiani e somali) hanno tentato di entrare illegalmente in Polonia dalla Bielorussia.