Parole durissime: «Distruggere gli occupanti in Crimea»: questo l’obiettivo che l’Ucraina persegue secondo Kyryl Budanov, capo dell’intelligence militare di Kiev. Una posizione confermata dal segretario del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, secondo il quale la penisola sul Mar Nero annessa da Mosca nel 2014 sarà ripresa da Kiev e «con tutta probabilità ciò avverrà con mezzi militari se il Paese aggressore non capisce che deve lasciare il nostro territorio». Sia Budanov sia Danilov sono stati citati dal canale Rbk Ucraina.
«Distruggere gli occupanti nella nostra Crimea, è quello che vedete e vedrete ancora nei prossimi giorni», ha affermato Budanov, riferendosi apparentemente agli attacchi con droni contro i russi in Crimea e quelli contro il Ponte di Kerch, che collega la penisola al territorio della Federazione russa.
Da parte sua Danilov ha affermato che soltanto «espellendo» il nemico dal territorio della Crimea e dal Mare di Azov l’Ucraina potrà avere vere «garanzie di sicurezza per un certo periodo di tempo», anche se «sarà dura» riuscire nell’impresa. «Se non avremo una nostra flotta militare in Crimea – ha aggiunto Danilov – saremo sempre in una posizione estremamente difficile in termini di sicurezza».