Il capo degli 007 russi Naryshkin rivela: "Con la Cia contatti regolari, ecco perché"

Tra i servizi di controspionaggio russo e la Cia vi sono "rari ma regolari" contatti, ha dichiarato il capo del Servizio di spionaggio esterno russo (Svr) Sergey Naryshkin

Il capo degli 007 russi Naryshkin rivela: "Con la Cia contatti regolari, ecco perché"
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6 Settembre 2023 - 14.14


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Un retroscena interessante ma che non deve sorprendere più di tanto.

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Tra i servizi di controspionaggio russo e la Cia vi sono “rari ma regolari” contatti, ha dichiarato il capo del Servizio di spionaggio esterno russo (Svr) Sergey Naryshkin in una intervista alla rivista ‘Difesa Nazionale’, rilanciata da canali Telegram e siti in lingua russa.

“Il dialogo a livello di professionisti in linea di principio è utile, anche per contenere le tensioni internazionali e per limitare le incomprensioni tra Paesi”, ha sostenuto Naryshkin, precisando che “tuttavia bisogna ammettere che non si riesce a liberare da un approccio ideologico i contatti diretti con gli americani e con altri interlocutori anche in un contesto professionale”.

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L’ultima volta che Naryshkin ha parlato di contatti diretti con gli Usa è stato a fine giugno in seguito all’ammutinamento del capo della compagnia militare Wagner, Evgeny Prigozhin, poi morto ad agosto in uno schianto aereo considerato una ‘vendetta’ del Cremlino e di cui ancora non si conoscono le cause ufficiali. La rivolta di Prigozhin, definita “un tradimento” dal presidente Vladimir Putin, è stata oggetto di un colloquio con il capo della Cia Williams Burns, su iniziativa americana secondo quanto riferito dallo stesso Naryshkin, secondo cui il contatto è servito anche a “discutere di cosa fare in Ucraina“.

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