Il capo delle forze armate statunitensi teme che a Kiev restino solo 30 giorni per la controffensiva contro Mosca, mentre gli operatori umanitari stranieri sono stati uccisi in un attacco russo in Ucraina.
Il generale Mark Milley ha detto che all’Ucraina restano solo 30-45 giorni prima che le cattive condizioni meteorologiche ostacolino la sua offensiva, dichiarando al Sunday With Laura Kuenssberg della BBC che diventerà “molto difficile manovrare” una volta arrivate le piogge.
Nel frattempo, quattro volontari dell’ONG Road to Relief, che aiuta ad evacuare i feriti dalle zone di prima linea, sono rimasti intrappolati all’interno di un furgone che si è ribaltato e ha preso fuoco dopo essere stato colpito dalle granate russe nell’Ucraina orientale domenica, ha dichiarato l’organizzazione sulla sua pagina Instagram.
Road to Relief ha dichiarato che il canadese Anthony Ihnat è morto nell’attacco, mentre il volontario medico tedesco Ruben Mawick e il volontario svedese Johan Mathias Thyr sono rimasti gravemente feriti. Le autorità spagnole hanno poi confermato la morte del quarto passeggero del furgone, Emma Igual, 32 anni, cittadina spagnola, direttrice dell’organizzazione.
Questo avviene dopo che decine di droni russi si sono abbattuti su Kiev in un attacco aereo durato due ore nelle prime ore di domenica, hanno dichiarato i funzionari ucraini, ferendo un civile.
