Si poteva ipotizzare: hacker filorussi rivendicano l’attacco al sito delle famiglia reale britannica che ieri è rimasto bloccato per oltre un’ora da un «denial-of-service attack». Il gruppo che si fa chiamare Killnet ha affermato di essere responsabile «dell’attacco ai pedofili», riferendosi apparentemente al principe Andrea, che una donna americana ha accusato di averla violentata quando aveva 17 anni.
Killnet ha iniziato ad essere attivo nel 2022, in coincidenza dell’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Da allora è considerato responsabile di diversi attacchi a Paesi che stanno sostenendo Kiev, in particolare della Nato.
Secondo un rapporto diffuso nei mesi scorsi da Health Sector Cybersecurity Coordination Center degli Stati Uniti, «se gli attacchi di Killnet non provocano generalmente gravi danni, possono provocare la paralisi dei servizi per diverse ore, persino giorni». Nel rapporto si definisce il gruppo «una minaccia per governi e infrastrutture critiche», ma si specifica che non è possibile confermare i suoi rapporti con le agenzie di intelligence russe