Un po’ di propaganda per mettere cappello su una situazione che potrebbe oscurare la loro organizzazione: «Tutti i soldati e i sostenitori» dell’Isis nel «mondo islamico si devono mobilitare per vendicare ovunque, in terra e sotto al cielo, i musulmani, tra cui il popolo palestinese» a Gaza, «senza distinzione tra civili e militari».
Lo annuncia il portavoce dell’Isis, Abu Huthaifa al-Ansari, in un audio sulla guerra a Gaza diffuso su Telegram.
«E’ una guerra santa, non per il territorio o per la patria» bensì “contro gli ebrei, alleati con i crociati, che non finirà” indipendentemente da una soluzione politica, in termini di «uno o due Stati», sostiene al-Ansari. Il portavoce dell’Isis critica anche l’alleanza tra l’Iran sciita e le fazioni palestinesi sunnite, che combattono «una guerra per procura per l’Iran”.