L’ex ministro della Difesa britannico Ben Wallace è caduto nella trappola tesa dai russi con le intercettazioni degli alti ufficiali tedeschi e la loro pubblicazione.
Ne è convinto l’ambasciatore del governo di Berlino a Londra, Miguel Berger, secondo il quale le parole di Wallace «sono ciò che voleva la Russia pubblicando questa conversazione telefonica».
Wallace, commentando la `fuga di notizie´, aveva parlato di una conferma di quanto l’intelligence russa sia riuscita ad infiltrarsi in Germania, che a questo punto non può più essere considerata «né sicura né affidabile».
«Dobbiamo stare attenti a non cadere nella trappola russa tesa per creare divisioni. Purtroppo alcune persone e alcuni media sono caduti in questa trappola», ha commentato Berger.
La fuga di notizie, ha proseguito, «è un attacco ibrido della Russia. Chiaramente l’intenzione è quella di destabilizzare l’Occidente», ha aggiunto Berger, facendo notare che la pubblicazione delle intercettazioni è coincisa con la partecipazione di migliaia di russi ai funerali di Alexei Navalny. Berger ha poi difeso la scelta del cancelliere di non fornire Taurus all’Ucraina: il Taurus, ha detto, è la Mercedes Benz dei missili a lunga gittata e sparato dall’Ucraina potrebbe raggiungere Mosca.