La Russia sta apparentemente pagando la Corea del Nord in petrolio in cambio di forniture di armi e munizioni per il conflitto in corso in Ucraina. Questa notizia è stata riportata dal Financial Times, che si basa su immagini satellitari recenti che mostrano almeno cinque petroliere nordcoreane cariche di prodotti petroliferi mentre lasciano il porto russo di Vostochny nel corso di questo mese.
È importante notare che le forniture di petrolio alla Corea del Nord sono soggette a sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sin dal 2017. Secondo tali sanzioni, Pyongyang può ricevere solo una quantità limitata di petrolio all’anno e solo dopo aver notificato le Nazioni Unite. Tuttavia, non è emerso alcun segno che la Corea del Nord abbia rispettato queste regole e che la Russia abbia rispettato queste restrizioni. Al contrario, sembra che Mosca abbia chiesto e ottenuto armi dalla Corea del Nord, nonostante il divieto delle sanzioni.
Gli esperti concordano nel sospettare che tali movimenti di petroliere e forniture di armi rappresentino una violazione delle sanzioni internazionali. La Corea del Nord produce armi in abbondanza, ma ha bisogno di prodotti energetici, rendendo il petrolio russo un’attrattiva preziosa per Pyongyang.
Questa situazione solleva preoccupazioni sulla mancanza di conformità con le sanzioni internazionali e sulla possibile escalation del conflitto in Ucraina a causa di forniture di armi esterne.