Il Segretario generale della Nato Mark Rutte ha visitato l’Ucraina giovedì, nel suo primo viaggio ufficiale da quando ha assunto l’incarico, impegnandosi a continuare a sostenere Kiev.
Rutte ha incontrato il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Kiev mentre le sirene dei raid aerei suonavano due volte nella capitale ucraina.
Il nuovo capo della Nato ha promesso martedì di contribuire a rafforzare il sostegno dell’Occidente all’Ucraina, che sta combattendo l’invasione su larga scala della Russia dal febbraio 2022.
Rutte si è detto fiducioso di poter lavorare con chiunque venga eletto presidente degli Stati Uniti, il membro più potente dell’Alleanza, a novembre. Questo potrebbe essere un momento chiave per lo sforzo dell’Ucraina di assicurarsi il continuo sostegno dell’Occidente.
L’ingresso di Kiev nella Nato
«Il percorso dell’Ucraina verso la Nato è irreversibile» e l’Ucraina «non è mai stata così vicina alla Nato». Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Alleanza, Mark Rutte, in conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
«Arriverà il giorno in cui l’Ucraina sarà membro a pieno titolo. La Russia non ha né voto né veto in merito», ha aggiunto.
