Le polveri dell'11 settembre hanno ucciso Donna Summer

Si era ammalata di cancro ai polmoni per l'esposizione del pulviscolo causato dal crollo delle torri gemelle. Anche sogni premonitori sula sua morte negli anni successivi.

Le polveri dell'11 settembre hanno ucciso Donna Summer
Preroll AMP

redazione Modifica articolo

18 Maggio 2012 - 22.45


ATF AMP

Aveva fatto sogni premonitori sulla sua morte, Donna Summer – la regina della disco music, che ieri si è spenta all’età di 63 anni. Sogni che riguardavano il suo stato di salute dopo l’11 settembre 2001. Al momento del crollo delle tue torri si trovava nel suo appartamento di New York, nelle vicinanze del World Trade Center. Ad ucciderla molto probabilmente sono state le polveri del crollo, disperse nell’aria.

Top Right AMP

“Non potevo uscire – aveva raccontato Donna Summer qualche anno dopo l’attentato – non volevo parlare con nessuno. Ho dovuto tenere le finestre chiuse e rimanere nella mia camera da letto. Sono andata in chiesa e la luce è tornata nella mia anima. Quella pesantezza non c’era più”. Era rimasta scioccata da quanto era avvenuto, come le migliaia di persone che hanno assistito a quel tragico evento. Si contano almeno mille persone uccise da quelle polveri. E Donna Summer aveva avvertito i primi malori, quasi subito dopo quell’evento.

Poi le era stato diagnosticato il tumore ai polmoni, che l’ha portata alla morte. I medici, stando a quanto riportato dal Sun, avrebbero confermato la probabilità che la sua malattia fosse dovuta alla dispersione nell’aria di quelle polveri. Il pulviscolo sprigionato dal crollo, infatti, conteneva piombo, asbesto e mercurio. Dei mille morti, circa 350 se ne sono andate con lo stesso male della cantante americana: cancro ai polmoni.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version