Se pensavate che gli svizzeri non brillassero proprio per creatività oppure che i tedeschi fossero più concreti e organizzati di tutti gli altri popoli, forse è il momento di rivedere le vostre convinzioni: la “mappa dell’intelligenza europea” messa a punto dal matematico e linguista ceco Jakub Maian stila una classifica del quoziente di intelligenza medio che fa giustizia di molti luoghi comuni.
La mappa dell’intelligenza nel continente è stata prodotta utilizzando i dati derivanti dal lungo lavoro dello psichiatra tedesco Heiner Rindemann, il quale ha concluso che il “QI” è largamente influenzato dalla qualità del sistema di istruzione, ed in genere una più bassa qualità del quoziente indica soprattutto la difficoltà di accedere ad un’istruzione di qualità. Inoltre, melle nazioni più povere le condizioni in cui sono stati svolti i “test” possono essere state influenzate dalle difficoltaà dell’ambiente, quindi più che una graduatoria delle intelligenze questa dovrebbe essere considerata una scala dei sistem di istruzione.
Per questa ragione gli albanesi, che normalmente vengono considerati persone sveglie, si trovano sul gradino più basso della scala europea con un quoziente valutato sugli 83 punti rispetto ad una media continentale che si colloca intorno ai 95, ed i medesimi problemi sono alla base dello scarso punteggio medio ottenuto da bosniaci (83), turchi e macedoni, entrambi valutati 88 punti.
Nella lunga contesa fra Serbia e Croazia la spuntano i serbi, sia pure per poco: il loro quoziente medio di intelligenza viene valutato di 91 contro il 90 dei vicini cattolici, e lo “Jutrani List” che rende noti i risultati del lavoro aggiunge che i più intelligenti, o meglio i più orgranizzati della ex Jugoslavia sono gli sloveni, che grazie ad un sistema scolastico di buona qualità toccano la media del 99.
Curiosamente, italiani e svizzeri vengono considerati di intelligenza e cultura equivalenti e ottengono una valutazione di 100, superiore a quella di Germania e Russia (99) ma non a quella dsl Regno Unito: gli inglesi ed il loro sistema scolastico vengono valutati a 102 punti.
Indovinate qual è il paese che in questa strana classifica ottiene in primo posto? È la Finlandia, con una valutazione di 102, peraltro non lontana da quella di alcuni paesi baltici. Evidentemente il fresso non ha influenza sulla rapidità di pensiero. Un’ultima stranezza della classifica riguarda in Montenegro: per la piccola repubblica adriatica non ci sono risultati.
