Il cavallo Lipizzano è sloveno, respinti gli austriaci

Fallisce il tentativo austriaco di appropriarsi della nota razza di cavalli, Vienna ha fatto marcia indietro dopo le rivendicazioni di Lubiana

Il cavallo Lipizzano è sloveno, respinti gli austriaci
Preroll AMP

redazione Modifica articolo

7 Settembre 2015 - 11.16


ATF AMP

Il Lipizzano non si tocca. Il timido tentativo dell’Austria che pretendeva di ritagliarsi un ruolo importante nello sviluppo della pregiata razza equina è svanito nel nulla.

Top Right AMP

Nel mese di giugno Vienna aveva, infatti, tentato di inserire nella lista dell’Unesco la Scuola di Equitazione Spagnola di Vienna, come patrimonio culturale immateriale. Dall’Austria hanno provato a sostenere che la scuderia originale della razza di cavalli, contraddistinti dal loro manto bianco/grigio si trovasse appunto in territorio austriaco.

Tale tentativo è stato piùttosto grottesco, considerando che il nome della razza deriva dalla città slovena di Lipica dove fin dal 16° secolo vengono allevati tali unici esemplari.

Dynamic 1 AMP

Il documento presentato all’Unesco citava la scuderia di Piber, vicino alla città di Graz come luogo che detiene la geneaologia originale e il libro genealogico dei Lipizzani.
Ad uno sgarbo del genere non si poteva certo rimanere impassibili e così l’allevamento sloveno della città che dà il nome alla razza, anche con il sostegno del ministero delle Politiche Agricole, delle Foreste e dell’Alimentazione, del ministero della Cultura e di quello degli Esteri, ha fatto appello all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

La storia parla da sè. La scuderia di Lipica è stata, infatti, ufficialmente fondata nel 1580, anche se l’allevamento di cavalli in quest’area risale a tempi ben più antichi. Il maneggio di Piber, anche da come si legge sul suo sito web, è famoso per i cavalli Lipizzani dal 1920.

FloorAD AMP
Exit mobile version