È la tomba di Aristotele quella scoperta a Stagira? Secondo l’archeologo greco Kostas Sismanidis, che dirige gli scavi nel sito fin dagli anni ’90, la risposta è sì, quella di Stagira è la tomba del filosofo. La scoperta è stata annunciata durante un convegno a Salonicco. L’archeologo ha ammesso di non avere ancora nessuna prova certa, ma “forti indizi”, come ha dichiarato alla tv di Stato Ert. La struttura, rinvenuta tra le rovine della città a 70 chilometri ad est di Salonicco, è stata una volta un monumento pubblico in cui Aristotele è stato onorato dopo la sua morte. All’interno non sono stati trovati resti umani.
Sismanidis, secondo quanto riporta il Greek Reporter, sulla base di tre differenti biografie e altre testimonianze di differenti periodi, è arrivato alla conclusione che i resti di Aristotele furono proprio trasferiti a Stagira. Secondo la ricostruzione fatta dall’archeologo, il popolo di Stagira avrebbe riportato le ceneri di Aristotele, morto a Calcide nel 322 a.C., nella sua città natale, seppellendole proprio nell’edificio ritrovato.