Correva l’anno 1946 quando il bikini, considerato da subito simbolo di coraggio e emancipazione per la donna, faceva il suo debutto nel mondo della moda. Il primo costume a due pezzi fu presentato il 5 luglio 1946 dal designer Louis Reard. Non trovando una modella che lo volesse indossare, il primo costume a due pezzi fece il suo debutto indossato dalla ballerina Micheline Bernardini, che all’poca aveva solo 19 anni.
A 70 anni dalla sua nascita, ancora oggi il bikini è considerato l’indumento irrinunciabile per le donne d’estate. Il suo nome, bikini, si rifà all’atollo tropicale in cui pochi giorni prima era stata testata la bomba atomica: fu proprio lo stesso Louis Reard a paragonarlo alla terribile arma nucleare. L’indumento creò scandalo fin dalla sua presentazione: audace, coraggioso, sensuale subito dopo la guerra diventò simbolo di rivalsa per tutte le donne occidentali. .
Il vero trionfo fu negli anni ’50, anche grazie alle pin up e soprattutto alle dive del cinema: da Marylin Monroe alla bond girl Ursula Andress, da Brigitte Bardot a Sofia Loren, che proprio nel 1950 vinse il titolo di Miss Eleganza con due pezzi molto sexy.
Dopo il debutto, il bikini è cambiato nei decenni con i gusti e con le evoluzioni della moda – sgambato, colorato, floreale, a tinta unica,all’uncinetto -, ma rimanendo sempre fedele a se stesso per differenziarsi dal suo rivale, il costume intero.