La presidente della Camera Laura Boldrini “si dovrebbe ricredere sui concorsi di bellezza” visto che a vincere Miss America è stata una scienziata. A sostenerlo è Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia, che ha dichiarato: “Né nude né mute, ma miss scienziate. Spero che la Boldrini quest’anno accetti il mio invito al concorso”.
La Mirigliani ha iviato i suoi auguri a Miss Kara McCullough, la neoreginetta di bellezza di origini napoletane, che rappresenterà gli Stati Uniti a Miss Universo: “Sono grata a Miss Usa per aver dimostrato che anche una scienziata può decidere di concorrere per la propria bellezza. Un messaggio che condivido pienamente”.
La notizia della neoeletta, ha aggiunto il patron di Miss Italia, “dovrebbe inoltre essere d’insegnamento per il nostro Paese che, oltre ai cervelli in fuga, rischia di trovarsi con in fuga anche le bellezze, se si continua a demonizzarle”.
Con l’occasione, Patrizia Mirigliani ha rinnovato anche quest’anno il suo invito alla Presidente della Camera Laura Boldrini a presenziare alle finali del concorso, ricordando che “in passato proprio la Boldrini aveva definito ‘una scelta moderna e civile’ quella della Rai di rinunciare a mandare in onda il concorso e aveva aggiunto sulla donna che ‘solo il 2% in tv esprime pareri, parla. Il resto è muto, a volte svestito, le ragazze italiane debbono poter andare in televisione senza sfilare con un numero. Hanno altri talenti'”.
Per Mirigliani “la presenza della Presidente della Camera potrebbe essere un’occasione per farle toccare con mano quello che il concorso riesce a fare da sempre per valorizzare le donne italiane. Le nostre concorrenti sono il simbolo di una bellezza semplice e moderna, che racchiude i valori promossi dal concorso, a partire dalla serietà e dall’impegno richiesto. Per tale ragione, la gran parte di loro, dopo aver partecipato, è riuscita a raggiungere importanti traguardi in campo professionale”.