Per la Spagna uccidere i tori è tradizione, salvarli è incostituzionale: la sentenza shock della Corte
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Per la Spagna uccidere i tori è tradizione, salvarli è incostituzionale: la sentenza shock della Corte

Il nuovo governo di sinistra aveva varato una legge che vietava l'uccisione e la tortura dei tori. La Corte l'ha resa incostituzionale perché "sfigura" la corrida

Corrida
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22 Dicembre 2018 - 09.48


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Una decisione della Corte Costituzionale spagnola farà accapponare la pelle agli animalisti di tutto il mondo e susciterà non poche polemiche: la legge fortemente voluta dal governo di sinistra che vietava di uccidere o torturare i tori utilizzati durante le corride è stata pesantemente censurata dalla Corte e resa incostituzionale.
La Corrida è una tradizione secolare spagnola e il governo di destra l’aveva inserita nella lista spagnola dei “patrimoni culturali immateriali” e ne aveva assicurato la difesa a livello costituzionale. Proprio in virtù di quella vista, la Corte ha deciso di bloccare la legge che impediva l’uccisione del toro in quanto “sfigurava la corrida fino a renderla irriconoscibile”. 
Il testo proibiva l’uso di qualsiasi oggetto che potesse ferire o uccidere il toro, l’impiego di cavalli e lo sfruttamento di più di tre tori a corrida.

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