La bellezza: il "bacio" tra una stalattite e una stalagmite nelle Grotte di Pertosa-Auletta
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La bellezza: il "bacio" tra una stalattite e una stalagmite nelle Grotte di Pertosa-Auletta

Lʼincontro atteso da 20mila anni diffuso via social. E dallʼincontro è "nata" una colonna

Il bacio
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16 Gennaio 2020 - 12.40


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L’unione tra una stalattite e una stalagmite all’interno delle Grotte di Pertosa-Auletta (Salerno) è diventato un evento non solo per gli speleologi ma anche per la gente comune che ha cominciato a diffondere l’immagine attraverso i social network. Quello che gli stessi gestori delle grotte che si estendono nei Monti Alburni all’interno del Geoparco Cilento hanno chiamato “bacio”, è un evento che geologicamente era atteso da 20mila anni.
“Si stima che da circa ventimila anni queste concrezioni crescano lentamente cercando di toccarsi per questo abbiamo scelto questa foto per festeggiare il record dei nostri followers”, scrivono sulla pagina Facebook i responsabili delle Grotte di Pertosa-Auletta.
La stalagmite, è giusto ricordarlo, è una formazione calcarea colonnare che risale dal pavimento di una grotta soggetta a fenomeni di carsismo, prodotta dal gocciolamento di acqua che deposita strati successivi di minerali. La stalattite è il suo opposto, dato che si crea dall’alto. La formazione delle grandi stalattiti richiede tempi lunghissimi, dell’ordine anche di migliaia di anni. La stalattite ha generalmente una forma cilindrica o di cono allungato, ma se la grotta è percorsa da correnti d’aria può deviare dal suo asse verticale e assumere forme bizzarre. Quando una stalattite si congiunge a una stalagmite si ha la formazione di una colonna.

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