Cattivo gusto. Del tipo di quello che si legge in molti profili sessisti, spesso fascio-sovranisti ma non solo.
E che hanno detto: “Esplora le caverne dello Utah”, “Goditi la MONTAgna” e “SL,UT” (“Salt Lake City, Utah” ma anche “porca”): non sono andati proprio giù al governatore dello Utah gli slogan a dir poco volgari scelti dal suo Dipartimento della sanità per la sua nuova campagna contro l’HIV .
Così il governatore repubblicano ha bloccato la distribuzione gratuita di 100mila preservativi con questi slogan.
Il governatore Gary Herbert «comprende quanto sia importante che il Dipartimento della sanità dello Utah conduca una campagna per educare la popolazione in merito all’HIV», ha scritto in un comunicato.
«Tuttavia, non approva l’utilizzo di allusioni sessuali in una campagna pagata coi soldi dei contribuenti», ha aggiunto.
In un altro comunicato, il Dipartimento della sanità dello Stato americano ha dal canto suo chiesto «scusa per le offensive confezioni»: «Il progetto non è passato attraverso i necessari canali di approvazione e abbiamo chiesto ai nostri partner di interrompere subito la distribuzione», ha spiegato.
Tra gli slogan incriminati: “Explore Utah’s caves” (“Esplora le caverne dello Utah”), “Toss the jello salad” (“Getta via l’insalata di gelatina”), “Greatest sex on Earth” (“Il sesso migliore del mondo”), “Put your arch in it” (“Infilaci il tuo arco”), “SL,UT” (“Salt Lake City, Utah” ma anche “porca”), “This is the place” (“Questo è il posto [giusto]” con la foto di un letto) e “Fillmore 6 miles, Beaver 9 miles” (“Fillmore 6 miglia, Beaver 9 miglia”, due posti nello Utah, ma anche “Riempila di più 6 miglia” e “F*ca 9 miglia”)
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— Instinct Magazine (@instinctmag) January 16, 2020