Il Perù ha annunciato di avere recuperato un prezioso manoscritto del XIX secolo, contenente le memorie di antichi governanti Inca, che era scomparso durante l’occupazione di Lima da parte di truppe cilene nella Guerra del Pacifico (1879-1884). Lo riferisce il ‘Canal N’ della tv peruviana.
Il documento, intitolato ‘Ricordi della monarchia peruviana o ritratto della storia degli Inca’, era stato scritto nel decennio del 1830 da Justo Apu Sahuaraura Inca (1775-1853), discendente per linea materna dall’imperatore Inca, Huayna Cßpac (1493-1525) e dal principe Cristóbal Paullo Inca (1518-1549).
“Il valore di questo manoscritto datato 1838 è incalcolabile”, ha assicurato Gerardo Trillo, direttore del dipartimento Protezione delle collezioni della Biblioteca nazionale, presentando il prezioso documento ritrovato in Brasile.
Per la sua redazione Sahuaraura, che si definiva “ultimo discendente della stirpe imperiale degli Inca”, aveva potuto consultare documenti – oggi perduti – con cui aveva ricostruito il periodo Inca fino all’arrivo degli spagnoli nel XVI secolo.
Il testo contiene informazioni sull’Inca Garcilaso de la Vega, il primo intellettuale meticcio d’America (1539-1616), oltre a racconti dell’ingresso degli spagnoli a Cusco, capitale dell’Impero Inca, nel sud-est del Perù. Inoltre include una cronologia incaica e altre informazioni storiche dell’epoca.